Vittorio Marchesi
    Pitture a olio
Poi incontriamo tele con oggetti antichi, vicini a noi ma bruciati dallo sviluppo tecnologico. Oggetti che ricordano "c'era una volta", un titolo da fiaba, ma senza lieto fine. Documento piegato nel cassetto del tempo, o dietro allo spigolo di una vecchia casa. Ci spostiamo, infine, dall'iperrealismo alle copie di capolavori del passato, realizzate con una perfezione estrema. Guardiamo stupiti opere di Caravaggio, Leonardo da Vinci, Mantegna, Opere del Barocco olandese e tedesco. Ci troviamo davanti all'opera più conosciuta di Van Eyck: "I coniugi Arnolfini". Opere di pittura "di genere" elaboratissime, con ricchi particolari di fiori, frutti, animali della pittrice olandese Rachel Ruysch, di Abraham Mignon, considerato il più grande pittore di nature morte dell'epoca, di Jan Davidsz de Heem. Ritorniamo con Vittorio a Venezia, appagati dallo stupore di così grande bellezza. Manca ora di fermarci davanti alle sue opere, ed entrare nei particolari che ci abbracciano per portarci in una realtà visiva così grande da superare a volte quella vera." Prof. Enrico Miglioli |